
Kang Yeon-gyun è nato a Gwangju nel 1941 e ha abbandonato il Dipartimento di Belle Arti dell’Università di Chosun (laureandosi con lode nel 1996). Ha lavorato come giornalista nella sezione cultura del Jeonnam Ilbo dal 1969 al 1975, e successivamente ha sviluppato un proprio stile nell’acquerello mentre gestiva il Rodin Studio.
A parte le opere dedicate a Gwangju, la sua arte ha toccato una moltitudine di aspetti diversi della vita, ma aventi tutti qualcosa in comune: la naturalezza, la quotidianità e la tangibilità. Dalle nature morte, ai paesaggi, ai contadini (spesso aiutati dai buoi) che lavoro sui campi, ai venditori al mercato, fino ai nudi di donna, i suoi dipinti esplorano ciò che è a lui vicino e familiare, non si barcamena mai in soggetti lontani, astratti o fantastici, e quasi per la totalità di questi lavori la tecnica utilizzata è quella dell’acquarello in cui si è specializzato durante tutta la sua carriera.
Di seguito le sue opere legate all’insurrezione di Gwangju, lavori interessanti e suggestivi di per loro, ma che lo diventano maggiormente per il fatto che, essendo stati realizzati a distanza di anni, si può notare, tramite essi, l’evoluzione artistica del pittore, che in questo caso si è cimentato anche nel carboncino, come ci mostra la serie “Tra il paradiso e la Terra 5”, e lo ha fatto con una maestria e una potenza comunicativa incredibili.
Fonti:
- https://m.blog.naver.com/sry2000/222364278809
- https://blog.naver.com/corehtat/40101391135
- http://www.gwangjuart.com/bbs/board.php?bo_table=artist01&wr_id=159
- https://www.art500.or.kr/blog/contents/blogProfileContents.do?INDIV_MANAGE_ID=P0000010
- https://blog.naver.com/kjdaily_news/223752327980
- https://www.daljin.com/display/D077765
- https://mmoodeung.sarangbang.com/detail/Sk5YK6/602168
- https://www.hani.co.kr/arti/culture/music/916230.html











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