L’insurrezione di Gwangju e l’arte da essa ispirata: parte 8 – Monumenti ed edifici

Il complesso commemorativo più importante in assoluto è senz’altro il Cimitero Nazionale del 18 maggio.
Vediamo una mappa e una foto dall’altro, tanto per rendersi conto delle sue dimensioni.

L’ampio complesso, che è un vero e proprio parco immerso nel verde tutto da esplorare, si compone di varie parti e monumenti, tra cui anche la Sala Culturale Commemorativa del 18 maggio, il Monumento Commemorativo del 18 maggio, la Torre Commemorativa dei ritratti e diversi portali commemorativi.

Asia Culture Center (ACC): situato a Gwangju, l’ACC ospita mostre, spettacoli e programmi educativi che riflettono sul movimento di democratizzazione del paese.

Un edificio fatiscente che un tempo serviva come Ospedale delle Forze Armate di Gwangju era rimasto chiuso per anni. Aveva curato i cittadini di Gwangju feriti durante il Movimento di Democratizzazione del 18 Maggio, ma allo stesso tempo era stato usato segretamente per condurre interrogatori e torture contro coloro coinvolti nel movimento.
Dopo che l’ospedale militare fu trasferito in un’altra zona di Gwangju, con lo sviluppo della città, l’edificio rimase abbandonato per oltre dieci anni, cadendo gradualmente nell’oblio.
Questo luogo abbandonato è ora aperto al pubblico come parte della mostra speciale “MaytoDay”, organizzata dalla Fondazione della Biennale di Gwangju per commemorare il 40º anniversario della Rivolta Democratica di Maggio. (Descrizione interamente presa e tradotta da QUI).

Fonti:

• Visit Corea