
Gli SPEED sono una boy band sudcoreana formatasi nel 2012 e successivamente sciolta nel 2015.
I video che vedremo appena sotto sono la “versione drama”, delle durata di circa 15 minuti l’uno, dei brani musicali degli SPEED “That’s My Fault” [슬픈약속] e “It’s Over” (che hanno comunque i loro video formato normale, della durata della canzone). In questo caso non ho tradotto i testi perché non sono collegati alle giornate della rivolta, in quanto raccontano il percorso, e in seguito la fine, di un amore difficile e travagliato. Nel caso specifico sono i video a essere importanti nel contesto dell’articolo: come vedremo, la storia mostra l’amore sofferto tra due giovani studenti di Gwangju che si ritrovano, loro malgrado, in mezzo ai tumulti di quei giorni.
Come spiegato dal regista dei video, il motivo della scelta di questo argomento per raccontare un amore tormentato è che ritiene importante portare a conoscenza le nuove generazioni, che sono le maggiori fruitrici di K-pop, di quello che accadde in quelle giornate, per farli prendere coscienza che quello che hanno oggi, la libertà di espressione, di stampa, di girare per strada senza venire fermati, maltrattati, o addirittura picchiati per la semplice lunghezza della gonna o dei capelli, di poter votare chi preferiscono (ecc. ecc.), sono tutte libertà guadagnate sul sangue di persone che hanno lottato per quei diritti.
Pertanto mixare la storia d’amore di due ragazzi, quindi una narrazione semplice, lineare e sempre di moda, con un contesto storico ben specifico, può riuscire nell’intento di far arrivare ai ragazzi dei messaggi importanti e formanti.
Come vedete dai fermi immagine del video, in cui si vede chiaramente il volto di Park Bo-young, il corto musicale più vantare un cast di tutto rispetto, avendo tra gli altri anche altri due attori molto famosi, cioè Ji Chang-wook e Ha Seok-jin, e un’attrice forse un po’ meno nota (da noi) Son Na-eun.
Fonti:

Una opinione su "“슬픈약속” [That’s My Fault] e “It’s Over” degli SPEED"