Brani del musical “광주여! 오월이여” [“O Gwangju! O Maggio!”]

COPERTINA DEL DISCO. LA SCRITTA DICE: “Questa videocassetta
copre i dieci giorni,
dal 18 al 27 maggio 1980,
in cui i cittadini di Gwangju
hanno condotto una tenace “rivolta di sangue”
contro il cosiddetto “massacro di Gwangju”.
È un documentario drammatico
che ritrae vividamente la lotta popolare
dei cittadini di Gwangju e della provincia di Jeolla del Sud (Jeonnam).

Come già accennato nella presentazione dell’opera sulla pagina dei musical (QUI per accedervi), “O Gwangju! O Maggio!” è stato realizzato soltanto in formato audio, ed è un docu-drama sulla rivolta, prodotto dal Comitato del Movimento della Cultura Popolare di Gwangju [광주민중문화운동협의회].
Le musiche del disco del musical, che è ciò che verrà preso in considerazione in questa sede, sono state composte e dirette dal monaco buddista Beomneung [범능], noto anche col nome d’arte di Jeong Se-hyeon [정세현].
I testi sono del poeta Go Gyu-tae [고규태], presidente del comitato, tranne che per un’eccezione: il brano “La canzone del jukchang”, è un adattamento musicale di una poesia del noto poeta attivista Kim Nam-ju (di cui avremmo modo di leggere svariati lavori nell’uscita dedicata a poesia e poemi).
Come anticipato, le traduzioni che vedremo oggi sono di tre dei brani che compongono il musical, cioè “Canto della partenza per Gwangju” [“광주출전가”, in precedenza “광주출정가”], “La rivoluzione di Gwangju” [“혁명광주] e “La canzone del jukchang” [죽창의 노래].

Di seguito troverete il LATO A e il LATO B della registrazione originale del musical. Si lascia il minutaggio a cui poter ascoltare i tre brani sopraccitati e di cui potrete leggere la traduzione più in basso.

  • “Canto della partenza per Gwangju” [“광주출전가”]: da 30:36 del primo video alla fine dello stesso.
  • “La rivoluzione di Gwangju” [“혁명광주]: da 8:59 a 11:24 del secondo video.
  • “La canzone del jukchang” [죽창의 노래]: da 25:36 a 27:58 del secondo video.

LATO A:

LATO B:


Canto della partenza per Gwangju

Compagni, raduniamoci e usciamo insieme,
l’energia del monte Mudeung è con noi.
Cosa c’è da temere? Andiamo in battaglia,
per la marcia eterna della democratizzazione.
Avanti, avanti, verso l’edificio del governo provinciale,
cantiamo con forza, con forza, il canto della partenza.

La bandiera della lotta è stata innalzata,
l’energia della rivoluzione è con noi.
Cosa c’è da temere? Andiamo in battaglia,
per la liberazione del popolo oppresso.
Avanti, avanti, rischiando la vita,
cantiamo con forza, con forza, il canto della partenza.

광주출전가 (in precedenza 광주출정가)

동지들 모여서 함께 나가자
무등산 정기가 우리에게 있다
무엇이 두려우랴 출정하여라
영원한 민주화 행진을 위해
나가 나가 도청을 향해
출정가를 힘차게 힘차게 부르세







투쟁의 깃발이 높이 솟았다
혁명의 정기가 우리에게 있다
무엇이 두려우랴 출정하여라
억눌린 민중의 해방을 위해
나가 나가 목숨을 걸고
출정가를 힘차게 힘차게 부르세



La rivoluzione di
Gwangju

La collina dove l’anima
democratica vestita di bianco
canta,
il sole che splende chiaro sul

cimitero di Mangwol, fratelli miei,
guardando giù verso Chungjang-ro e Geumnam-ro
[strade di
Gwangju], fratelli miei,
non dimenticherò il giorno in cui il vostro spirito scorse come sangue [versato],
la rivoluzione di Gwangju avanza

con le armi in pugno, col sangue
che ribolle.

Andiamo spalla a spalla,
abbattiamo le forze straniere e i collaborazionisti,
in questo maggio che viene, con le armi in pugno, combattiamo,
abbattiamo la dittatura, compagni della rivoluzione di maggio.


I corpi nudi schiacciati dalla terra, non possiamo sopportarlo.
800mila cittadini di Gwangju si

sono uniti,
la gente del sud, schiacciata, si solleverà liberandosi dalle catene,
sulle prime linee, attraverso i proiettili, noi tutti avanziamo,
guarda la rivoluzione di Gwangju, i guerrieri rivoluzionari e l’esercito contadino
.

Andiamo spalla a spalla,
abbattiamo le forze straniere e i collaborazionisti,
in questo maggio che viene, con le armi in pugno, combattiamo,
abbattiamo la dittatura, compagni della rivoluzione di maggio.

혁명광주


흰옷 입은 민주혼이 부르는 언덕
햇살 맑은 망월묘지 우리 형제여
충장로 금남로 굽어보며 웃는 형제여
잊으리 그대 넋이 핏물 되어 흐르던 날
끓는 피 총을 들고 전진하는 혁명광주











어깨 걸고 나가자 매판외세 부수자
살아오는 이 오월에 총을 들고 싸우자
독재정권 부수자 오월 혁명 동지여






헐벗은 몸 짓눌린 땅 참을 수 없어
80만의 광주시민 함께 나섰다
짓눌린 남도민 굴레 벗고 일어설 때에
최전선 총탄 뚫고 우리 모두 전진하는
보아라 혁명전사 농민군의 혁명광주








어깨 걸고 나가자 매판외세 부수자
살아오는 이 오월에 총을 들고 싸우자
독재정권 부수자 오월 혁명 동지여


La canzone del
jukchang*

*Arma tradizionale coreana. Consiste in una lancia di bambù.

Questa landa vuole, insieme al
vento,
diventare un fiore, un fiore.
Sbocciando, grazie alle lacrime accumulate sul dorso di un piede crepato,
diventare un fiore di fagiolo mungo.

Queste montagne vogliono,
insieme al vento,
diventare un uccello, un uccello.
Piangendo dal sud al nord,
diventare un uccello azzurro(1)
.

Questo campo vuole, insieme al vento,
diventare un fuoco, un fuoco.
Bruciando la pianura e divorando l’oscurità,
diventare un fuoco di campagna.

Vuole diventare, vuole diventare assolutamente,
ancora una volta, questo villaggio
vuole diventare rivolta.

Il bambù verde [della contea] di Cheongsong, vuole diventare un jukchang che si conficca nel petto.

죽창의 노래





이 두메는 날라와 더불어
꽃이 되자 하네 꽃이
피어 눈물로 고여 발등에서 갈라진
녹두꽃이 되자 하네




이 산들은 날라와 더불어
새가 되자 하네 새가
아랫녘 윗녘에서 울어예는
파랑새가 되자 하네


이 들판은 날라와 더불어
불이 되자 하네 불이
타는 들녘 어둠을 사르는
들불이 되자 하네



되자 하네 되고자 하네
다시 한 번 이 고을은
반란이 되자 하네


청송녹죽 가슴에 꽂히는
죽창이 되자 하네

Note:
(1) ghiandaia marina orientale. Un simbolo ricorrente nella letteratura coreana, spesso legato alla speranza, alla libertà o al desiderio di un futuro migliore.

Fonti:

2 pensieri riguardo “Brani del musical “광주여! 오월이여” [“O Gwangju! O Maggio!”]

Lascia un commento