I 10 drama coreani del 2022 con il rating di ascolti più alto in patria

Quali sono stati i drama coreani che hanno più attirato l’attenzione nella loro terra d’origine nel 2022?
Come ho fatto i due anni precedenti (di seguito i link alle classifiche dei drama del 2020 e del 2021), prima di mostrare le varie posizioni, vorrei spiegare (o rispiegare) un po’ di cose:


1) La classifica si basa sulle percentuali di ascolto dei drama coreani andati in onda nel 2022, intendendo tutti i drama che sono andati in onda nel corso dell’anno, e quelli iniziati nel 2022 ma terminati nel 2023, e che sono stati trasmessi via cavo (quindi in tv, e si escludono le serie direttamente prodotte da piattaforme varie, tipo Netflix).

2) I dati arrivano dall’agenzia di rating TNmS.

3) Durante le ricerche passate mi sono resa conto che in realtà i drama con la maggioranza di ascolti (che vacillano tra il 17/18% e il 28/29%) sono quasi del tutto drama composti da moltissimi episodi, spesso più di un centinaio, e quindi, a parte rari casi, sono tipi di drama che per forza di cose possono andare alla grande in patria, ma attecchiscono molto poco sul piano internazionale, perché probabilmente nemmeno ci arrivano (considerando anche che i drama che vediamo, a parte quelli sulle più grandi piattaforme a pagamento come Netflix, la maggior parte delle volte sono sottotitolati da gruppi che lo fanno per passione, sotto forma di volontariato, di conseguenza sarebbe difficile vedere tradotti drama con centinaia di episodi).
Questa classifica vuole più che altro puntare l’attenzione sui drama il cui format arriva bene anche da noi, quindi quelli classici da 16/20 episodi innanzitutto, o che comunque mantengono lo stesso format per durata degli episodi e periodicità di trasmissione (o ancora, che hanno anche più di una stagione, ma vanno in onda separatamente), altrimenti almeno la metà della classifica sarebbe stata occupata da drama che noi nemmeno abbiamo mai sentito nominare.
Ho fatto questa classifica più che altro per far rendere conto della percezione che hanno in patria delle opere che guardiamo anche noi, e per accorgerci della differenza di attecchimento al pubblico di alcune opere.

10° – Why Her?

Rating di ascolti

Why Her? è un drama legale, romantico di stampo mistery. Si compone di 16 episodi da 1 ora e 10 minuti l’uno. È stato trasmesso dal 3 giugno al 23 luglio 2022. È visibile su Viki con i sottotitoli in italiano.
Il drama registra una partenza consistente con il 6% di share. L’ascesa è tranquilla e stabile, infatti l’ascolto più alto è del 10,7% dell’ultimo episodio. Pertanto, pur senza picchi esagerati, i numeri registrati portano a ottimi risultati, tanto da donare una media finale dell’8,2%, che appunto gli fa aggiudicare la 10° posizione della classifica.

Premi vinti

Agli SBS Drama Awards 2022, Bae In-hyuk vince il Premio come Miglior Attore Emergente, Lee Yoo-jin il Premio come Miglior Giovane Attore, Heo Joon-ho il Premio come Miglior Attore nelle Miniserie di Genere e Fantasy, e infine, nella stessa categoria, Seo Hyun-jin si aggiudica il premio come Miglior Attrice.

9° – Again My Life

Rating di ascolti

Again My Life è un drama fantasy di stampo legale e mistery. È nadato in onda dall’8 aprile al 28 maggio 2022 con i suoi 16 episodi da 1 ora e 5 minuti l’uno. È visibile su Viki con i sottotitoli in italiano.
Anche questa serie ha una partenza molto buona, con il 5,8%, tuttavia, rispetto al precedente, ha un’ascesa maggiore: arriva al suo picco di ascolti nel penultimo episodio, con il 12%, il che porta a una media finale del 9,2%.

Premi vinti

Agli SBS Drama Awards 2022 viene assegnato il premio Top d’Eccellenza come Attore in una Miniserie Fantasy Drammatica a Lee Joon-gi e il Premio come Miglior Attrice di Supporto in una Miniserie Fantasy Drammatica a Kim Jae-kyung.

8° – Business Proposal

Rating di ascolti

Business Proposal è una commedia romantica, andata in onda dal 28 febbraio al 5 aprile 2022. Si compone di 12 episodi da circa 1 ora l’uno. È visibile su Netflix con i sottotitoli in italiano.
Con una partenza più che discreta del 4,9%, già al 3° episodio raggiunge l’8,1% e nel 6° supera il 10 (per la precisione fa il 10,1%), percentuale sotto la quale non scenderà fino alla fine. Il picco la raggiunge con il 10° episodio, in cui registra l’11,6%. La media finale è del 9,36%.

Premi vinti

Agli SBS Drama Awards 2022, Kim Seo Jeong si vede assegnato il premio Top d’Eccellenza come Attrice in una Miniserie di stampo Romantico e Comedy. Nella stessa categoria, sezione maschile, vincono il Premio i due attori protagonisti, Kim Min-kyu e Ahn Hyo-seop. In più le due coppie principali, formate da Ahn Hyo-seop e Kim Seo Jeong, e Kim Min-kyu e Seol In-ha, vincono il Premio come Miglior Coppia.
Ai 13° Korea Drama Awards, Bae Woo-hee vince il Premio come Miglior Attrice Emergente.
Infine, ai MAMA Awards 2022, il brano “Love, Maybe” di MeloMance vince il Premio come Migliore OST.

Considerazioni personali

Questo è uno di quei casi in cui mi sono trovata piuttosto in disaccordo con il clamore generale: non ho trovato in quest’opera nulla di originale o di particolarmente emozionante. Anzi, a dirla tutta, nel caso della seconda coppia, mi sono sentita anche un po’ a disagio nel riconoscere, soprattutto nella figura di lei, atteggiamenti che innescavano dinamiche per nulla sane. Dal mio punto di vista, sarebbe anche ora di smetterla di romanticizzare comportamenti cancerogeni, che siano essi da parte di un uomo o di una donna (come in questo caso).
L’unica cosa su cui posso essere d’accordo è che come commedia romantica in sé abbia dei momenti graziosi e simpatici, ma nulla di più.
E non è che la cosa non mi dispiaccia in realtà, perché già conoscevo il cast in altri loro lavori ed ero piuttosto entusiasta nel vederli insieme, quindi le aspettative c’erano e le premesse anche.
Sarà forse che non amo quando ci sono personaggi che non hanno nemmeno un capello fuori posto, che sembrano quasi imbalsamati: il tutto mi dona una sensazione di patinatura che non mi permette di immergermi nel drama. Mi accadde la stessa cosa con il tanto osannato “What’s Wrong With Secretary Kim“, che mi ha proprio annoiata, tanto da averlo mollato nonostante non fossi troppo lontana dalla fine.
Effettivamente i due drama si somigliano in diversi aspetti: nel tipo di comicità, nell’estetica troppo perfetta, nei ruoli dei protagonisti. Insomma, ora mi è chiaro che devo tenermi lontana da certe opere. Ciò non toglie che ad altri possano piacere moltissimo, ci mancherebbe (infatti il successo di entrambe negli ascolti e del relativo fandom, la dice lunga).

7° – Twenty Five Twenty One

Rating di ascolti

Twenty Five Twenty One è un drama di genere romantico, slice of life, coming of age e in parte anche sportivo di stampo melodrammatico. È composto da 16 episodi di circa 1 ora e 15 minuti l’uno, andati in onda dal 12 febbraio al 3 aprile del 2022. È visibile su Netflix con i sottotitoli in italiano.
I suoi ascolti partono subito bene con il 6,37%, e con un crescendo stabile, arriva al suo picco massimo nell’ultimo episodio, registrando un ottimo 11,52%. La media finale è di 9,63%.

Premi vinti

Agli Asian Academy Creative Awards 2022, il drama vince il Premio come Miglior Serie Drammatica.
Ai 59° Baeksang Arts Awards, Kim Tae-ri vince ben due premi, quello come Miglior Attrice e quello per l’Attrice più Popolare.
Anche un’altra protagonista della serie, l’attrice Kim Ji-yeon, vince due premi, però in due diverse occasioni: uno è quello come Miglior Attrice Emergente ai 13° Korea Drama Awards e l’altro è il Premio come Attrice d’Eccellenza ai Korea Culture and Entertainment Awards (sempre 2022).

Considerazioni personali

Senza tanti preamboli, lo ammetto: ho amato follemente questo drama, tanto da ritenerlo il migliore dell’anno fra i coreani (insieme a “The King Of Pigs“, di cui parlo nella seconda lista dove consiglio alcuni thriller).
Cosa rende “Twenty Five Twenty One” tanto speciale? Innanzitutto l’ambientazione: la storia infatti si colloca durante gli anni ’90, e personalmente ho un debole per quell’epoca, perché l’ho vissuta da bambina e mi riporta a molti ricordi piacevoli e a cui sono inevitabilmente legata. Ovvio che stiamo parlando di un altro paese, tuttavia i nostri anni ’90 e quelli coreani sono caratterizzati da molti aspetti comuni e universali.
Non che basti ambientare un drama in quel decennio per renderlo quantomeno decente, è chiaro: “Twenty Five Twenty One” è veramente ben scritto e la cosa che ho apprezzato di più è la sua onestà, il suo non voler raccontare sempre la solita solfa con il solito lieto fine (che a volte, diciamolo, risulta davvero forzato e messo lì come contentino).
La caratterizzazione dei personaggi e la loro evoluzione è verosimile e ci si può immergere nei loro sentimenti e nelle loro vicende, anche nelle loro contradizioni, plausibili già in quanto esseri umani, e in più in quanto giovanissimi.
È uno spaccato della Corea del Sud e del mondo più in generale, poiché mostra come vicende più vaste (anche su scala mondiale), influenzino fortemente anche la quotidianità del singolo individuo, quelle routine che ci sembrano intoccabili e indistruttibili.
È un bellissimo inno all’amore (in senso romantico) puro e sincero, ma anche all’amore nei confronti di sé stessi: le passioni, la carriera, la felicità che deriva dal coraggio di porre fine a un rapporto che non funziona, nonostante i sentimenti non si siano spenti.
La serie è anche un bellissimo drama sportivo, e nonostante la questione non risulti del tutto centrale, è abbastanza rilevante e motivante, tanto da consigliarlo a chi, come me, è amante delle serie che trattano lo sport (qualunque esso sia).

6° – Our Blues

Rating di ascolti

Our Blues è uno slice of life di stampo romantico e melodrammatico. Viene mandato in onda dal 9 aprile al 12 giugno 2022 e si compone di 20 episodi da 1 ora e 10 l’uno. È visibile su Netflix con i sottotitoli in italiano.
Ha una partenza forte del 7,32%, che viene man mano consolidata da un interesse sempre maggiore. Arriva al suo massimo con uno share del 14,59% nell’ultimo episodio, il che dona una media finale del 9,95%.

Premi vinti

Anche questa serie si aggiudica una bella fila di premi a diverse cerimonie: agli APAN Star Awards 2022, Shin Min-a vince il Premio Top d’Eccellenza Femminile in una Miniserie, mentre Yoon Byung-hee quello come Miglior Attore di Supporto.
Agli Asian Academy Creative Awards 2022, Noh Hee-kyung si aggiudica il Premio per la Miglior Sceneggiatura (che la serie abbia avuto tanto successo e che lei si sia aggiudicata questo premio non è una sorpresa, essendo la stessa scrittrice di drama di inarrivabile bellezza comeLive, I’t Ok, That’s Love e, per me primo su tutti, Dear My friends. Non credo di sbagliare nel dire che sia una delle più amate sceneggiatrici di drama di sempre).
Al Busan International Film Festival 2022, Roh Yoon-seo si vede assegnare il Premio come Stella Nascente.
In ultimo, a Choi Young-joon viene assegnato il Premio d’Eccellenza ai Korea Culture and Entertainment Awards 2022.

Considerazioni personali

È inutile girarci intorno, “Our Blues” attira in primis per il cast, che vanta tutti nomi molto noti nel mondo dei drama e del cinema coreano, dai veterani, ai più giovani. E se il motivo per cui si è spinti a vederlo è proprio questo, potrebbe anche essere lo stesso motivo per cui, caricando l’opera con innumerevoli aspettative, se ne rimane poi delusi. Fortunatamente il potenziale non è stato minimamente sprecato e ognuno degli attori ha donato davvero il meglio di sé, anche interpretando personaggi molto distanti dai loro canoni più soliti (che piacere quando accade ciò).
Per questo e per tanti altri aspetti tecnici e qualitativi (regia, fotografia, sceneggiatura, musiche, etc…), “Our Blues” è quello che io definisco un capolavoro vero, di quelli che ti entra dentro e rimane lì, a sedimentare per molto tempo. È un’opera onesta, dura e triste per molti aspetti, ma che dona anche molto calore, senso di riscatto, di umanità. In più l’ho trovato estremamente originale (e anche coraggioso) nei temi che affronta, temi importanti e profondi che non ho visto quasi mai toccare nei drama (non ne parlo nello specifico, perché sarebbe spoiler).

La sua struttura è peculiare e insolita: ogni tot episodi ci si concentra su protagonisti diversi, che però fanno tutti parte dello stesso paese, della stessa realtà e che pertanto, sono tutti interconnessi. Quindi non è che parlando di un personaggio, si interrompano di colpo le storie degli altri, tuttavia ogni volta cambia il punto di vista principale, e le vicende portanti di quell’arco narrativo sono focalizzate su una storia in particolare. Questa esposizione dei fatti fa in modo che si possano portare sullo schermo tanti personaggi, senza dare quel senso di “troppa carne al fuoco”: nessuno viene lasciato indietro e ci si occupa di tutti in modo esaustivo ed emotivamente coinvolgente.

È un’opera molto corale, perché appunto descrive le dinamiche della comunità e mostra come tutti siano legati gli uni agli altri in un modo o nell’altro, e allo stesso tempo non lo è, perché sviscera in maniera intima e personale ogni protagonista. Tutto ciò mi ha portata ad apprezzarlo profondamente e a ritenerlo uno dei migliori drama del genere e sicuramente del 2022 (anche se io l’ho visto solamente quest’anno).

5° – Big Mouth

Rating di ascolti

Big Mouth è un thriller/mistery di stampo legale. È andato in onda dal 29 luglio al 17 settembre 2022 con i suoi 16 episodi da circa 1 ora e 10 l’uno. È visibile su Disney+ con i sottotitoli in italiano.
Il drama registra subito ottimi ascolti, con un rating del 6,2%. Ha un’ascesa sostanziosa e piuttosto costante che lo fa salire nell’ultimo episodio al 13,7%. La media finale è del 10%.

Premi vinti

Agli MBC Drama Awards 2022 il drama e il cast fanno piazza pulita dei premi più importanti: Lee Jong-suk vince il Gran Premio, mentre alla sua controparte femminile, Im Yoon-ah viene assegnato il Premio Top d’Eccellenza Femminile in una Miniserie. I due vincono anche il Premio come Miglior Coppia. La serie invece vince il Premio come Drama dell’Anno.

4° – Extraordinary Attorney Woo

Rating di ascolti

Extraordinary Attorney Woo è un drama legale, slice of life e romantico. I suoi 16 episodi di 1 ora e 15 l’uno sono stati trasmessi dal 29 giugno al 18 agosto 2022. È visibile su Netflix con i sottotitoli in italiano.
Gli ascolti di questo drama hanno qualcosa di davvero incredibile: nei tre anni che ho fatto questa lista non ho mai visto un’ascesa del genere (o perlomeno un successo di questo livello, partendo da una percentuale bassissima). Nello specifico, la serie registra solamente lo 0,94% nel suo 1° episodio, cosa che farebbe quasi pensare a un flop. Invece, in maniera del tutto inaspettata, gli ascolti iniziano a salire e nemmeno con troppa calma: già al 5° episodio il rating era vertiginosamente lievitato al 9,13%. Il massimo si registra con l’ultimo episodio, in cui il drama raggiunge un impressionante 17,53%. La media di questa corsa al successo è del 10,93%, che gli permette di entrare nella classifica (miracolosamente) appena sotto il podio.

Premi vinti

La serie viene sommersa da complimenti e riconoscimenti, sia dalla popolazione (e lo si capisce dall’interesse scaturito), sia dalla critica. Partendo dall’attrice protagonista Park Eun-bin che viene premiata in ben cinque cerimonie differenti, anche al resto del cast e allo staff tecnico viene riconosciuta l’alta qualità con cui hanno lavorato.
Vediamo in dettaglio tutte le premiazioni: agli APAN Star Awards 2022 vengono assegnati il Premio come Miglior Attrice di Supporto a Baek Ji-won, quello come Miglior Sceneggiatore a Moon Ji-won e il Premio Popolarità a Park Eun-bin.
Ai 59° Baeksang Arts Awards quest’ultima si aggiudica un premio ambitissimo per chi recita nei drama, il Gran Premio nella Categoria TV, mentre, sempre nella stessa categoria, Yoo In-shik vince il Premio come Miglior Regista.
Al Busan International Film Festival e agli Asia Contents Awards & Global OTT Awards (entrambi del 2022), Park Eun-bin vince ancora, questa volta come Miglior Attrice, mentre il drama riceve il Premio per il Miglior Contenuto.
Altri due premi arrivano alla serie: ai 13° Korea Drama Awards e ai Seoul international Drama Awards 2023 vince il Premio per la Miglior Fotografia. In quest’ultima cerimonia Park Eun-bin Vince il Premio come Star Asiatica di Spicco. In ultimo, ai Critics Choice Association 2022 vince il Premio come Stella Nascente per la Categoria TV.

Considerazioni personali

“Extraordinary Attorney Woo” è un drama che può tendere a polarizzare, data la sua peculiarità: toccando il tema dell’autismo (o meglio di una condizione all’interno del suo spettro, la sindrome di Asperger) in una società ancora molto chiusa nei confronti di certe realtà (non che la nostra sia avanzatissima), la serie ha senz’altro cercato di farlo con il maggior tatto possibile. Il punto è che, così facendo, c’è sempre il rischio di abbellire, addolcire ed edulcorare.
In effetti, per quanto la storia sia avvincente sotto molti aspetti e Park Eun-bin sia stata convincente nel ruolo, personalmente mi è risultato tutto un po’ troppo smielato e sopra le righe (quindi poco credibile). Mi sta anche bene che si vogliano far passare messaggi positivi su certi temi, per educare, sensibilizzare e aprire gli occhi, tuttavia questa operazione ha senso e raggiunge davvero il suo scopo solo se si ambienta il tutto in un contesto verosimile e realistico.
Questa serie, comunque piacevole e meritevole di essere vista, secondo me pecca un po’ nel cercare di migliorare condizioni sociali e lavorative (sicuramente molto più ostiche nella realtà) di chi è affetto da certi tipi di disturbi e/o malattie, che spesso si ritrova a far fronte a situazioni che non finiscono bene, e che anzi, non fanno che aumentare il livello di disagio e di isolamento sociale dell’individuo.

Ovviamente si potrebbe controbattere che la protagonista è semplicemente un personaggio di fantasia e che nel caso specifico della storia, essendo un genio assoluto, possa avere avuto meno difficoltà di altri nell’affrontare certe sfide, tuttavia, parlando sul piano strettamente personale, se mi si estrapola un personaggio di questo tipo dalla realtà che lo dovrebbe circondare, la parte emotiva mi arriverà meno vivida del dovuto, perché non riuscirei ad empatizzare a sufficienza.

Giusto per fare un paragone e far capire un po’ meglio cosa intendo, in termini di realismo e di riuscita dell’opera da questo punto di vista, reputo il drama “Move to Heaven” superiore a “Extraordinary Attorney Woo” (colgo l’occasione per consigliarlo, nel caso non lo abbiate ancora visto. Lo trovate su Netflix con i sottotitoli in italiano).
Detto questo, ripeto che è un bel drama, di cui capisco il grande successo, la grande quantità di riconoscimenti da parte della critica e di cui è giusto che se ne sia parlato tanto, tuttavia, proprio per questo, trovo importante individuare ciò che poteva essere migliorato, nella speranza che si faccia sempre maggiore attenzione a determinati aspetti quando si raccontano certe storie.

3° – Under the Queen’s Umbrella

Rating di ascolti

Under the Queen’s Umbrella è un drama storico e politico, composto da 16 episodi di 1 ora e 10 minuti l’uno circa. È stato trasmesso dal 15 ottobre al 4 dicembre 2022. È visibile su Netflix con i sottotitoli in italiano.
Parte molto bene con un 7,64% e già al secondo episodio sale al 9,06%. Poi vede un calo di più di 2 punti percentuale, registrando il 6,98%. Da lì fino al 15° episodio oscilla tra il 7,65% e il 14,1%. Il picco massimo lo raggiunge con il 16° e ultimo episodio, in cui registra il 16,85%. La media che gli fa aggiudicare il podio è dell’11,06%.

Premi vinti

Ai 59° Baeksang Arts Awards, Moon Sang-min viene insignito del Premio come Migliore Attore Emergente nella Categoria TV.

2° – One Dollar Lawyer

Rating di ascolti

One Dollar Lawyer è una commedia di genere legale di 12 episodi dalla durata di circa 1 ora e 10 l’uno. È stato trasmesso dal 23 settembre all’11 novembre 2022. È visibile su Disney+ con i sottotitoli in itliano.
Il drama registra la partenza più alta tra tutti i drama della classifica, con un rating dell’8,2%. Gli ascolti salgano gradualmente fino a raggiungere il picco massimo del 15,2% nell’episodio 12, portando a una media del 13%.

Premi vinti

“One Dollar Lawyer” fa incetta di premi agli SBS Drama Awards 2022: partendo dai protagonisti, mentre Namkoong Min vince il Premio dei Registi, Kim Ji-eun si aggiudica quello d’Eccellenza in Miniserie di stampo Comedy/Romantico per la Categoria Femminile. Venendo invece al cast secondario, Lee Cheong-ah si aggiudica il Premio per la Miglior Performance, Park Jin-woo e Gong Min-jeong rispettivamente quello come Miglior Attore e Miglior Attrice di Supporto, e infine abbiamo il peculiare premio “Ladro di Scena” vinto da Kim Ja-young.

1° – Reborn Rich

Rating di ascolti

Reborn Rich è un drama fantasy, politico e d’affari, andato in onda dal 18 novembre al 25 dicembre 2022. Si compone di 16 episodi da circa 1 ora e 15 minuti l’uno. È visibile su Viki con i sottotitoli in italiano.
Il rating del 6,05% del primo episodio promette ottimi risultati: in effetti le speranze non sono mal riposte, dato che nell’ultimo episodio registra un impressionante 26,95%. La media che gli assicura il primo posto della classifica è del 17,40%.

Premi vinti

Lee Sung-min si aggiudica due premi in due cerimonie: ai 59° Baeksang Art Awards vince il Premio come Miglior Attore e ai Seoul International Drama Awards 2023 il Premio come Attore di spicco Coreano. Durante questa stessa premiazione, il drama viene premiato come Miglior Miniserie.
Altre premiazioni importanti per la serie arrivano dai Korea Communication Commision Broadcasting Awards 2023 e dai Korea PD Awards 2023, in cui rispettivamente gli assegnano il Premio Top d’Eccellenza e quello per la Miglior Fotografia nella Categoria TV.

Considerazioni personali

Ho terminato la visione del drama poco tempo fa, quindi ho la memoria ancora fresca, e purtroppo anche la ferita che mi ha procurato lo è: trovo “Reborn Rich” una dei più bei capolavori mancati che abbia mia visto. Perché mancato? Perché ritengo che se da una parte è una serie splendidamente pensata e scritta riguardo ambientazione, caratterizzazione dei personaggi e dialoghi, dall’altra ha uno dei finali peggiori di sempre (forse proprio per via della delusione: se una serie non è granché dall’inizio, il finale poco convincente non sconvolge di certo). L’ultimo episodio, invece di rispondere alle domande che uno si pone durante la serie, crea un ingarbugliamento tale che non solo le vecchie questioni non trovano soluzione, ma di domande ne nascono di nuove, senza aver modo di avere mai una risposta. Non capisco davvero come un drama di questo livello, sia potuto cadere in contraddizioni di tale portata nel finale (parte che, dato il genere, era fondamentale più che in altri tipi di serie).

Nonostante questo la reputo un ottimo drama, per tutti i motivi sopra citati, e non ultimo, per il cast che è di un livello impressionante: già solo l’interpretazione di Lee Sung-min sarebbe bastata a reggere il drama, data l’intensità e il totale investimento emotivo e psicologico dell’attore nel dare vita al suo personaggio, di una complessità e una stratificazione piuttosto rare. E nonostante questo sia uno di quei casi in cui c’è quell’attore la cui aura è capace di oscurare chiunque altro, non si può di certo dire che comprimari e secondari non siano stati capaci di tenere testa a cotanta presenza scenica. Tanto di cappello soprattutto a Song Joong-ki che, anche nei moltissimi momenti a tu per tu con Lee Sung-min, non ne è rimasto minimamente schiacciato.

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