I 10 drama coreani del 2020 con il rating di ascolti più alto in patria

Prima di mostrare le varie posizioni, vorrei spiegare un po’ di cose: innanzitutto, la classifica si basa sulle percentuali di ascolto dei drama coreani andati in onda l’anno scorso (intendendo tutti i drama che sono andati in onda nel corso del 2020, e quelli iniziati nel 2020 ma terminati nel 2021).

I dati arrivano maggiormente da due agenzie di rating, che sono la TNmS e la AGB: se presenti i dati di entrambe, ho fatto una media tra le due (perché le percentuali possono variare a seconda delle agenzie).

Secondo punto: durante la ricerca mi sono resa conto che in realtà i drama con la maggioranza di ascolti (che vacillano tra il 17/18% e il 28/29%) sono quasi del tutto drama composti da moltissimi episodi, spesso più di un centinaio, e quindi, a parte rari casi, sono tipi di drama che per forza di cose possono andare alla grande in patria, ma attecchiscono molto poco sul piano internazionale, perché magari nemmeno ci arrivano (considerando anche che i drama che vediamo, a parte quelli su Netflix, la maggior parte delle volte sono sottotitolati da gruppi che lo fanno per passione, sotto forma di volontariato: di conseguenza sarebbe difficile vedere tradotti drama con centinaia di episodi).

Questa classifica vuole più che altro puntare l’attenzione sui drama il cui format arriva bene anche da noi, quindi quelli classici da 16/20 episodi, o giù di lì (o che magari hanno anche più di una stagione, ma vanno in onda separatamente), altrimenti almeno la metà della classifica sarebbe stata occupata da drama che noi nemmeno abbiamo mai sentito nominare.
Ho fatto questa classifica più che altro per far rendere conto della percezione che hanno in patria delle opere che guardiamo anche noi, e per accorgerci della differenza di attecchimento al pubblico di alcune opere.

Rivolgendomi anche a chi è solito frequentare gruppi dedicati ai drama su Facebook, credo che sia piuttosto semplice rendersi conto di quali siano stati i drama dello scorso anno ad avere più successo da noi, tanto che per giorni non si è parlato d’altro. In particolar modo mi vengono in mente un paio di titoli: “It’s Okay to Not Be Okay” e “Flower of Evil“, che si potrebbero falsamente percepire come due grandissimi successi anche in patria. Nella realtà i dati mostrano una media rispettivamente di 5,42% e di 3,92%, che come vedremo, non sono numeri che indicano un flop, ma nemmeno un successo su larga scala.
Al contrario, opere che qui da noi non hanno avuto granché seguito, o anche per nulla, in patria hanno avuto un buon successo o hanno addirittura spopolato (proprio come quello che si è aggiudicato il 1° posto).

10° – Secret Royal Inspector

Rating di ascolti

Secret Royal Inspector” è un drama di genere storico/comico/investigativo, composto da 16 episodi, la cui messa in onda è avvenuta tra il 21 dicembre 2020 e il 9 febbraio 2021.
Inizia con una buona percentuale del 5%, che rimane più o meno stabile per i primi episodi, iniziando poi a salire pian piano, fino ad arrivare al 14% con l’ultimo episodio. Questa scalata gli assicura una buona media di ascolti dell’8,11%.

Considerazioni personali

Non ho ancora avuto modo di vedere quest’opera, quindi non posso esprimermi in merito, tuttavia mi viene da puntare l’attenzione sul cast che è di tutto rispetto: vediamo Lee Yi Kyung che ha già dato prova della sua bravura in svariate opere, nei ruoli più “seri”, come ad esempio quello che interpreta in “Children of Nobody“, in un contesto molto cupo che non lascia spazio a risate e leggerezza, ma anche e soprattutto nei ruoli comici in serie come “Welcome to Waikiki” e “Go Back Couple“.
Poi abbiamo Kim Myung Soo che ha dimostrato di saper interpretare ruoli di ogni tipo, vedendo già l’estrema differenza tra i suoi due personaggi in “Miss Hammurabi” e “Angel’s Last Mission: Love“, e infine Kwon Na Ra che è assolutamente versatile e dinamica ed entra totalmente in ogni ruolo, quindi sono sicura abbia saputo perfettamente tener testa ai due colleghi: basti pensare alle sue interpretazioni che più mi sono rimaste nel cuore, quella in “My mister” e quella in “Itaewon Class“, in cui ha dato egregiamente vita a quello che ritengo essere il personaggio più interessante della serie.

9° – Good Casting

Rating di ascolti

Good casting” è un drama d’azione/comico, composto da 16 episodi e andato in onda dal 27 aprile al 16 giugno 2020.
Inizia benissimo, con una percentuale di ascolti del 10,9%, tuttavia va piano piano diminuendo, e nel 13° episodio vediamo il picco minimo di 5,9%, per poi salire di nuovo al 9% nell’ultimo episodio.
Nonostante una partenza impressionante e la risalita finale, il calo precedente gli fa risultare una media dell’8,25% (comunque molto buona, tanto da farla rientrare nella top ten).

Premi Vinti

Agli SBS Drama Awars 2020, l’attrice protagonista, Choi Kang Hee, vince il Premio per il Miglior Personaggio.

8° – Nobody Knows

Rating di ascolti

Nobody Knows” è un drama di genere thriller/mistery, composto da 16 episodi, andato in onda dal 2 marzo al 21 parile 2020.
La risposta del pubblico è stata buona fin dal primo episodio, registrando un 6,65% di ascolti. L’attenzione al drama è salita gradualmente, fino ad arrivare al picco di ascolti del 10,5% dell’ultimo episodio.
La media che lo ha portato all’ posto della classifica è di 8,6%.

Premi vinti

Agli SBS Drama Awars 2020, l’ottima interpretazione del cast principale ha assicurato la vittoria come Miglior Attrice e Miglior Attore Giovanile, rispettivamente a Kim Seo Hyung e Ahn Ji Ho.

Considerazioni personali

Sono stata davvero felice di sapere che in patria abbia avuto così tanto pubblico, perché lo merita assolutamente.
Io l’ho scovato grazie a un post di una ragazza che ne parlava molto bene, ma a parte questo singolo caso, non ne avevo mai sentito parlare prima, né ne ho più sentito parlare poi (questo per far capire quanto sia poco conosciuto dagli appassionati dei drama in Italia).
Nobody Knows” rispecchia alla perfezione i miei gusti: un thriller così accattivante, misterioso, lento nello svolgimento degli eventi, ma molto denso emotivamente parlando, per me è il top.
Non è per nulla uno di quei thriller alla rincorsa sfrenata dell’assassino, pieni di azione, e con gli eventi che si susseguono frenetici, eppure ti risucchia completamente, arrivando quasi ad ipnotizzarti.
E poi, come già si sarà capito dai premi vinti, il cast è di un livello stratosferico: anche volendo, non riuscirei mai a immaginarlo con altri attori, hanno interpretato i loro personaggi con un’intensità tale da farmi trattenere il fiato in alcune scene.
Insomma, se siete amanti del genere non potete assolutamente perdervelo! Ma anche se non siete amanti del thriller in realtà, perché come ho appena spiegato, per molti aspetti è piuttosto atipico. Reputo che sia un’opera eccezionale a prescindere dalle preferenze.

7° – Hyena

Rating di ascolti

Hyena” è un drama di genere legale, composto da 16 episodi e andato in onda dal 21 febbraio all’11 aprile 2020.
Qui ci troviamo di fronte a un’ottima partenza, con il 7,7% degli ascolti, che calano leggermente al 4° episodi, registrando il picco minimo della serie con il 6,8% (comunque molto buono). Gli ascolti oscillano lievemente tra l’8% e l’11%, fino all’ultimo episodio in cui si registra il picco, con il 14,6%.
La media che gli fa ottenere il posto è di 10,1%.

Premi vinti

Al 2° Asia Contents Awards, l’attrice protagonista, Kim Hye Soo, vince il Premio d’Eccellenza.
Agli SBS Drama Awards 2020, l’attore protagonista, Ju Ji Hoon, vince il Premio Top d’Eccellenza come Miglior Attore nella Categoria Drama d’azione/Miniserie.

Considerazioni personali

Reputo “Hyena” un drama originale, perché pone come modello femminile un personaggio molto inusuale da vedere, soprattutto nei drama asiatici: la protagonista è una donna assolutamente indipendente e che cerca e trova forza in sé stessa, senza temere di apparire poco elegante e femminile.
In realtà questo suo atteggiamento è ciò che le dona un fascino incredibile, forse proprio perché risulta essere una persona vera e onesta.
Il drama, come evoluzione della storia, è senza dubbio avvincente e mostra delle dinamiche che a volte si avvicinano più a un drama d’azione che non legale, ma è proprio questo a renderlo tanto dinamico e vivace (oltre ai continui battibecchi tra i due protagonisti, che formano una coppia apparentemente mal assortita, ma che fondamentalmente, persegue lo stesso obiettivo).
Gli attori principali ci hanno regalato due personaggi favolosi, soprattutto Kim Hye Soo, che è stata capace di bucare lo schermo con la sua grinta.

6° – Hospital Playlist

Rating di ascolti

Hospital Playlist” è un drama di genere medico/slice of life, composto da 12 episodi e andato in onda tra il 12 marzo e il 28 maggio 2020 (questa è la prima stagione, la seconda era prevista per questo aprile, ma sembra sia slittata a giugno, probabilmente per rallentamenti causa Covid).
Anche in questo caso la partenza è assolutamente promettente, con gli ascolti al 6,32%, che salgono ad ogni episodio e toccano il picco con l’ultimo, arrivando al 14,14%.
La media finale arriva a sfiorare l’11%, registrando precisamente il 10,96%.

Premi vinti

Agli Asia Artist Awards 2020, le attrici Jeon Mi Do e Ahn Eun Jin vincono rispettivamente il Premio per la Miglior Recitazione e il Premio Focus nella categoria televisione/cinema.
Jeon Mi Do vince anche il Premio come Miglior Attrice Esordiente agli Asia Contents Awards 2020, agli APAN Star Awards 2021 e ai Brand of the Year Awards 2020, in cui viene premiato anche Jo Jun Suk come Miglior Attore e viene premiata la sua canzone “Aloha” (che fa parte del drama) come Migliore OST. Sempre in questa occasione “Hospital Playlist” vince il Premio come Miglior Drama.
Inoltre “Aloha” di Jo Jun Suk vince il Premio come Migliore OST in cinque premiazioni musicali: Melon Music Awards 2020, Seoul Music Award 2021, Genie Music Awards 2021, Golden Disc Awards 2021 e Golden Music Award 2021.

Considerazioni personali

Oltre ad aver conquistato svariati premi, “Hospital Playlist” è un drama capace di conquistare i cuori degli spettatori: una visione che punta sulla semplicità, sulla normalità, sulla quotidianità, su problematiche che arrivano dritte all’animo proprio perché sono situazioni in cui tutti si possono immedesimare.
Non c’è nulla di pomposo, nulla di “assurdo” che potrebbe accadere solo nei drama e questo lo ha portato alla vittoria.
Ma d’altronde la cosa non mi ha per nulla stupita, poiché il regista (Shin Won Ho) e la sceneggiatrice (Lee Woo Jung) di questa perla assoluta sono gli stessi delle serie “Reply” (198819941997) e di “Prison Playbook“, e chi li ha visti tutti può capirmi quando dico che questi titoli sono più che sufficienti per nominarli il Re e la Regina assoluti dei drama di genere slice of life: come riescono loro a raccontare la vita di tutti i giorni, non riesce nessun altro. Sono capaci di farti sentire nostalgia anche di anni o situazioni che non hai vissuto, di farti immergere completamente nella magia della routine, e sono addirittura riusciti nell’assurda, o quantomeno anomala, impresa del far sentire a casa e in famiglia lo spettatore ambientando il drama all’interno di una prigione.
Che altro aggiungere? Che questo pazzo gruppo di medici mi manca troppo, ma fortunatamente a giugno non manca poi molto (sperando che il tutto non slitti ulteriormente).

5° – Itaewon Class

Rating di ascolti

Itaewon Class” è un drama di genere slice of life/business/romantico di 16 episodi, e andato in onda dal 31 gennaio al 21 marzo 2020.
Parte con una media che fa ben sperare, quella del 4,98%. Questa speranza è assolutamente ben riposta, dato l’aumento costante di ascolti di episodio in episodio, che raggiungono il picco nell’ultimo con un eccellente 16,54%, donandogli una media dell’11,83%, che gli assicurato il posto nella classifica.

Premi vinti

La bellezza del drama è stata riconosciuta non solo dal pubblico, ma anche dalla critica, e si è aggiudicato due premi importanti come Miglior Drama e Miglior Drama dell’Anno, rispettivamente al 25° Asian Television Awards e al 7° APAN Star Awards.
Inoltre una delle attrici protagoniste, Kim Da Mi, ha vinto il Premio come Miglior Attrice Emergente (sezione tv) al 56° Baeksang Arts Awards.
La canzone di Gaho, “Start“, ha vinto il Premio come Migliore OST agli Mnet Asian Music Awards 2020.

Considerazioni personali

Pur non essendo esente da difetti che in alcuni punti non mi hanno esattamente entusiasmata, Itaewon Class è una di quella serie che certamente donano una carica pazzesca e che scorrono davvero bene.
L’energia dei protagonisti e la loro determinazione trascinano lo spettatore nella vendetta personale del protagonista e nel senso di rivalsa che porterà ogni personaggio a voler dimostrare il proprio potenziale (più o meno nascosto).
Senza dubbio la punta di diamante della sceneggiatura sono stati i due personaggi che si fanno la “guerra” per tutto il drama, cioè il protagonista Park Saeroyi e il suo acerrimo nemico Jang Dae Hee: l’interpretazione assolutamente impeccabile di Park Seo Joon e Yoo Jae Myung e l’ottima qualità dei dialoghi, hanno regalato un’avvincente battaglia tra i due a suon di cibo, “frecciatine” ben assestate e scene epiche.

4° – Mr. Queen

Rating di ascolti

Mr. Queen” è un drama di genere storico/fantasy/comico di 20 episodi, la cui messa in onda è avvenuta tra il 12 dicembre 2020 e il 14 febbraio 2021.
In questo caso abbiamo una partenza con un rating piuttosto impressionante, che registra ben l’8,03% di ascolti, e per tutta la serie questa percentuale non lascia mai intravedere un attimo di “sconforto”, aumentando costantemente fino all’ultimo episodio, in cui gli ascolti arrivano al 17,37%. Il risultato finale è una media del 12,58%.

Considerazioni personali

Non ho ancora avuto modo di vedere questo drama, ma so per certo che il suo successo ha valicato i confini del suo paese: anche qui in Italia se n’è parlato molto quando è uscito e le lodi sono state numerose.
In patria, nonostante l’altissimo share di ascolti, fin dall’inizio ha attirato l’attenzione e l’ira della popolazione, sia perché ispirato a un drama cinese, sia perché lo hanno accusato di prendere in giro la storia del paese. Nonostante tutte le controversie, il drama è andato in onda fino alla fine, riscuotendo un ottimo successo.
A riaccendere il fuoco a poco più di un mese dal termine della messo in onda, è arrivato un altro drama, “Joseon Exorcist“, il quale è stato accusato di aver storicamente distorto l’influenza cinese sulla cultura coreana. La conseguenza è stata che, a soli due episodi dall’inizio, il drama in questione è stato cancellato, e l’attenzione è caduta nuovamente su “Mr. Queen”, scritto dallo stesso sceneggiatore di “Joseon Exisorcist”, Park Kye Ok. Il risultato è che è stato tolto da ogni piattaforma di streaming della Corea del Sud e gli attori principali, purtroppo, hanno perso svariati sponsor.
La popolazione (la cui “voce” è stata la causa di tutto l’avvenimento) richiede inoltre che il drama sia tolto anche da Viki (piattaforma di streaming americana), ma ad oggi ancora risulta disponibile.

3° – The Pethouse: War in Life

Rating di ascolti

The Penthouse” è un drama di genere thriller/drammatico/famigliare composto da 21 episodi, andato in onda dal 26 ottobre 2020 al 5 gennaio 2021. Poco dopo è andata in onda anche la seconda stagione, che è terminata giusto qualche giorno fa.
La partenza è molto buona, con quasi il 6% di ascolti (precisamente il 5,95%), che aumentano costantemente per tutto il periodo di trasmissione, fino al picco dell’ultimo episodio, che registra una percentuale di ascolti altissima, ben il 27,1%: la media che ne esce è di 15,27%.

Premi vinti

Agli SBS Drama Awards 2020, il cast del drama ha vinto moltissimi premi: Premio Top d’Eccellenza come Miglior Attore di Drama di Media e Lunga Durata per Uhm Ki Joon, Premio Top d’Eccellenza come Miglior Attrice di Drama di Media e Lunga Durata per Kim So Yeon, Eugene e Lee Ji Ah, Premio come Attore d’Eccellenza di Drama di Media e Lunga Durata per Bong Tae Gyu e Yoon Jong Hoon, Premio come Attrice d’Eccellenza di Drama di Media e Lunga Durata per Shin Eun Kyung, Premio come Miglior Attore non Protagonista per Park Eun Seok e infine Premio come Miglior Attrice Emergente per Kim Hyun Soo.

2° – Romantic Doctor Kim (2° stagione)

Rating di ascolti

Romantic Doctor Kim 2” è la seconda stagione di una drama di genere medico/romantico, la cui prima stagione è del 2016, mentre questa è andata in onda dal 6 gennaio al 25 febbraio 2020.
Venendo da un precedente eccezionale successo della prima stagione che registrò una media del 19,4% di ascolti, l’attenzione nei confronti di questo sequel è stata molto alta, anche se non sufficiente a eguagliare i numeri della prima.
Ha una partenza con il botto, segnando un rating del 10,5% e la crescita degli ascolti non arresta la sua corsa fino alla fine, raggiungendo il 26,15%: la media generale è 17,7%.

Premi vinti

Agli SBS Drama Awards 2020, gli attori del cast principale Ahn Hyo Seop e Lee Sung Kyung vincono rispettivamente il Premio come Attore d’Eccellenza e Il Premio come Attrice d’Eccellenza. Inoltre vengono dati il Premio come Miglior Attore non Protagonista e Miglior Attrice non Protagonista rispettivamente all’attore Kim Joo Heon e all’attrice Jin Kyung. In ultimo vince il Premio come Miglior Attrice Esordiente l’attrice So Ju Yeon.
Gli attori protagonisti Ahn Hyo Seop e Lee Sung Kyung vincono anche il Premio come Miglior Attore e Miglior Attrice agli Asia Artist Awards 2020.
Ahn Hyo Seop vince inoltre il Premio come Miglior Attore Esordiente al 56° Beaksang Arts Awards.

Considerazioni personali

A volte le seconde stagioni di serie che hanno spopolato rischiano il flop, perché come si dice “Squadra che vince non si cambia“, e visto che parte del cast principale è cambiato nella seconda, poteva esserci dello scetticismo a riguardo.
In questo caso avevano tutti i presupposti per assicurarsi un altro successo, cioè il protagonista e anche alcuni dei personaggi secondari, rimasti invariati.
Ci sarà un motivo per cui la serie è intitolata al medico principale della storia, e questa ragione risiede nel fatto che è lui che trascina l’intero drama senza molto fatica, con il suo carattere peculiare, affascinante e carismatico: una persona tanto fredda e burbera all’impatto, quanto assolutamente umana non appena la si conosce un po’ meglio.
Tra l’altro anche l’ambientazione in un piccolo ospedale, piuttosto che in uno di una grande città, dona quel senso di familiarità e di calore che sarebbe difficile ricreare altrimenti.
Per tutti questi motivi, pur non avendo ancora visto questa seconda stagione, ne capisco il successo e so per certo che è assolutamente meritato.

1° – The World of the Married

Rating di ascolti

The World of the Married” è un drama di genere drammatico/romantico/famigliare (remake della serie britannica della BBC One “Doctor Foster“), composto da 16 episodi, andati in onda dal 27 marzo al 16 maggio 2020.
La partenza è stata molto buona, con un 6,26%, ma niente lasciava intravedere l’enorme successo a cui sarebbe andato incontro negli episodi successivi, tanto che già al episodio gli ascolti sono triplicati, arrivando al 18,81%.
Ma non finisce qui, perché il rating continua la scalata, fino ad arrivare all’incredibile percentuale del 28,37% nell’ultimo episodio, registrando così il record di ascolti nella storia della televisione via cavo della Corea del Sud.
La media generale che l’ha fatto arrivare al posto è di 18,83%.

Premi vinti

Al 56° Beaksang Arts Awards, l’attrice protagonista Kim Hee Ae vince il Premio come Miglior Attrice e il regista del drama, Mo Wan Il (lo stesso di “Misty“), vince il Premio come Miglior Regista.
Al 7° APAN Star Awards, gli attori Park Hae Joon e Kim Young Min vincono rispettivamente il Premio come Miglior Attore nella sezione Mini Serie e Miglior Attore non Protagonista.

Considerazioni personali

Sono assolutamente entusiasta del successo avuto da questo drama, sia popolare, sia di critica, poiché è una delle migliori serie asiatiche che abbia mai visto. Dal punto di vista registico, qui siamo di fronte a una qualità cinematografica, tanto che in alcuni aspetti, soprattutto nei momenti ambientati dentro la casa dei protagonisti, mi ha ricordato molto “Parasite” (film coreano del 2019, vincitore del Premio Oscar): l’attenzione ai minimi particolari, la lentezza delle scene, l’atmosfera cupa e quasi claustrofobica, hanno riportato alla mente quelle stesse sensazioni di angoscia.
Tutte le famiglie del drama, benestanti, che vivono la loro vita in queste grandi ville, tenute alla perfezione, quasi patinate, come fossero dei pacchetti regalo, nascondono ognuna i propri problemi, le proprie incrinature, e quelle splendide ville diventano quasi delle prigioni.
Nonostante alcuni fatti arrivino forse all’esasperazione, ciò che “The world of the married” ha mostrato in tutta la sua spettacolarità, non è altro che la conseguenza delle proprie azioni, che non ricadono solamente su chi le compie, ma anche sulle persone circostanti, che come un effetto domino, rischiano di distruggere ogni equilibrio che si è faticosamente creato.





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