Qu Jin Chen Qing – Xiao Zhan

Drama: “The Untamed”

TRADUZIONE

– Suonando tutte le mie storie –

Ho fatto un sonnellino nella brezza notturna
Mentre la barca si muoveva sul lago avvolta dalla nebbia
La sera ha restituito le stelle
Ho raccolto una foglia di salice e l’ho soffiata fino all’estremità della Terra

Spiegando l’aquilone ingiallito,
Ho rievocato vecchie memorie
La lanterna di carta sul lago è fluttuata molto lontano, portandole via con sé
Gli eventi del passato hanno voltato pagina

Appoggiato al balcone di un alto edificio,
stringevo in mano una coppa di vino e osservavo i fiori
che riempivano le strade sottostanti
Ricordando che nella caverna di Xuanwu ho lavato
la mia spada con il sangue
Le critiche mi lasciano illeso
Sono sempre stato coraggioso
Quindi perché aver paura di ciò che dicono gli altri?
Anche circondato da un mare di fiamme
Provo ancora compassione nel mio cuore

Una volta ho riso mentre litigavo per un vasetto di vino
Incrociando le spade con la primavera più bella delle strade di Gusu⁽¹⁾
Non era una questione di vita o di morte
Ma finivo sempre per diventare il protagonista
delle storie di cui tutti parlavano

La magnolia fuori dalla finestra sboccia vividamente nella mia memoria
La mia vita passata è un sogno o realtà?
Dopo che tante stagioni sono trascorse
Tutto ciò che è accaduto in quegli anni è diventato niente di più che
un pettegolezzo, un “una volta ho sentito che…”

Quel ragazzo che è morto alla Città Senza Notte⁽²⁾,
Chi avrebbe creduto che non aveva mai detto una sola bugia?
Per mantenere una promessa,
Ho rinunciato alla mia spada per un flauto
Le maldicenze mi precedono
Per quale ragione devo dare spiegazioni quando il mio cuore è sempre sincero e leale?
Migliaia di persone, migliaia di visi, ognuno con la propria opinione e la propria storia da raccontare

Una volta sono rimasto ipnotizzato da qualcuno
E i miei polpastrelli hanno stuzzicato il simbolo di Nuvole Vorticose⁽³⁾
Provocando involontariamente il qin⁽⁴⁾, che ha risposto vibrando
Perché quel ricordo è così radicato nei miei sogni?
I petali dei fiori piovono dall’albero uno dopo l’altro
Questo momento è un sogno o realtà?
Dopo che abbiamo viaggiato insieme per il mondo
Il mondo al di fuori è diventato tutto uno “Stando alle voci…”

Non c’è alcun bisogno di esprimere a parole la lealtà nel mio cuore
Quando posso suonare il flauto sotto le stelle cadenti in totale tranquillità
Invece di lasciarmi alle spalle una fama senza senso
Preferisco bere una coppa di vino ogni volta che voglio

Una volta, anche io sono stato legato al mondo mortale
E avevo un Ramo di Primavera⁽⁵⁾ tutto per me
Non era una questione di vita o di morte
Ma allora perché è diventata una storia che le persone tramandano?

Ascolto la delicata voce e osservo l’ombra profonda
che provengono da fuori la porta
Il nostro ritrovarci è un sogno o realtà?
Dopo che tante stagioni sono trascorse
Di tutto ciò che ho vissuto nella mia vita passata
non rimarrà che solamente una cicatrice

Note:
1) La primavera più bella delle strade di Gusu: con questa frase si fa riferimento a un poema in cui il poeta descrive la bellezza della propria amata, dicendo che in una strada di un tot di lunghezza, affollata di bellissime donne, nessuna poteva comunque essere comparata a lei.
2) Città senza Notte: sede del Clan Wen.
3) Simbolo di Nuvole Vorticose: si fa riferimento al piccolo simbolo sulla stringa che Lan Wangji indossa sulla fronte.
4) Qin: antico strumento musicale cinese a corde.
5) Ramo di Primavera: anche in questo caso c’è un riferimento a un poema, in cui il poeta chiede alla propria amata di mandargli un ramo di pesco in fiore, visto che non si potranno rivedere per molto tempo. Questo perché la pesca può essere visto anche come simbolo del desiderio.